Home
Sommario
|
IO CONIUGO,TU CONIUGHI ...I VERBI ITALIANIMetodo per lo studio della coniugazione dei verbi a cura di
|
Sommario
Il verbo costituisce la parte più importante del discorso in quanto su di esso appoggia il significato dell'intera frase: esso indica un'azione o uno stato in riferimento a un soggetto ed è la sola parte del discorso che può, da sola, costituire una frase compiuta. Quando si dice, per esempio, "partiamo" non occorre nessun altro elemento grammaticale per dare un senso a quello che si vuole dire.
Se, nello studio di una lingua l'apprendimento delle voci verbali rappresenta sempre una notevole difficoltà, questo è ancor più vero per l'italiano dove il verbo ha una propria voce per ciascuna persona e il soggetto è spesso sottinteso: nella frase "quando ascolto la musica, non dovresti parlare", non compare alcun soggetto, sono i verbi stessi che lo indicano.
Questo manuale intende fornire una visione globale del sistema verbale della lingua italiana e proporre un metodo per studiare i verbi in tutti i loro modi e tempi. Si insiste soprattutto su una partecipazione più attiva dello studente rispetto ad un apprendimento puramente mnemonico.
Il metodo è basato sull'applicazione congiunta dei seguenti elementi:
1 - |
memoria visiva e analitica (presentazione di uno schema iniziale e confronto fra le desinenze delle tre coniugazioni) |
2 - |
sforzo personale nella costruzione delle coniugazioni (basandosi sullo schema iniziale, lo studente è in grado di formare lui stesso le coniugazioni |
3 - |
attenzione particolare alla posizione dell'accento tonico (la cadenza ritmica può talvolta costituire un prezioso aiuto per la memoria). |
Il testo, scritto in italiano, si rivolge soprattutto agli studenti che hanno già una conoscenza di base dell'italiano, ma che desiderano avere più scioltezza nell'esprimersi.
Le verbe constitue l'élément le plus important d'une phrase puisque il détermine le sens de la phrase entière: il indique une action ou un état en référence à un sujet et il est la seule partie du discours qui peut constituer une phrase complète.
Quand nous disons "partons", nous avons exprimé une phrase compléte sans besoin d'autres éléments complémentaires.
Dans l'étude d'une langue, l'apprentissage des conjugaisons représente toujours une difficulté importante, et cela est encore plus vrai pour l'italien où la terminaison du verbe change pour chaque personne de la conjugaison et, par conséquent, le sujet est souvent omi : dans la phrase "quando ascolto la musica, non dovresti parlare", aucun sujet n'est exprimé, les terminaisons des verbes indiquent les sujets (io ascolto - tu non dovresti).
Ce manuel se veut de fournir une vision globale du système verbal de la langue italienne et proposer aux étudiants une nouvelle méthode pour apprendre à conjuguer les verbes dans tous leurs modes et temps. La nouveauté consiste surtout dans une participation plus active de l'étudiant dans la formation des conjugaisons par rapport à un apprentissage purement mnémonique.
Cette méthode est basée sur l'application conjointe des éléments suivants:
1 - |
mémoire visuelle et analytique (présentation d'un schéma initial et comparaison entre les terminaisons des trois conjugaisons) |
2 - |
effort personnel dans la construction des conjugaisons (sur la base du schéma initial, la conjugaison est formée par l'étudiant même) |
3 - |
attention particulière à la position des accents (la cadence rythmique peut quelquefois constituer une aide précieuse pour la mémoire). |
Le texte, écrit en italien, s'adresse surtout aux étudiants qui ont déjà des bases d'italien, mais qui souhaitent s'exprimer avec plus de facilité.
Il verbo si compone di una parte invariabile chiamata radice (o tema) e una parte variabile chiamata desinenza. Coniugare un verbo significa unire alla radice del verbo la desinenza propria del modo, del tempo e della persona voluti.
Per ottenere la radice di un verbo:
si parte dal verbo al modo infinito |
amare |
leggere |
finire |
si toglie la desinenza che caratterizza l'infinito |
-are |
-ere |
-ire |
si ottiene così la radice |
am- |
legg- |
fin- |
Le tre desinenze dell'infinito servono a distinguere le tre principali coniugazioni del verbo :
prima coniugazione | verbi in -are |
seconda coniugazione | verbi in -ere |
terza coniugazione | verbi in -ire |
Alcuni verbi all'infinito terminano per -arre, -orre, -urre : si tratta di contrazioni dall'antica forma latina. Per ottenere la radice di questi verbi bisogna risalire alla forma originaria:
Ecco alcuni esempi :
Infinito attuale | Infinito antico | Radice |
condurre | conduc-ere | conduc- |
comporre | compon-ere | compon- |
ritrarre | ritra(h)-ere | ritra- |
Altri tre verbi (e i loro derivati) si coniugano a partire da una forma antica, essi sono:
Infinito attuale | Infinito antico | Radice |
fare | fac-ere | fac- |
dire | dic-ere | dic- |
bere | bev-ere | bev- |
Il verbo varia nel
MODO : indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo, infinito, gerundio, participio
TEMPO : presente, imperfetto, passato, futuro
NUMERO : singolare, plurale
PERSONA : prima, seconda, terza
Il modo esprime il punto di vista del soggetto nel presentare ciò che vuole dire: puo' quindi esprimere certezza, stato d'animo, possibilità, comando od altri punti di vista.
I modi del sistema verbale italiano sono sette: quattro sono chiamati finiti in quanto hanno una coniugazione completa (indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo) e tre sono chiamati indefiniti poiché non si coniugano (infinito, participio e gerundio).
Il tempo esprime il momento in cui il fatto o la descrizione avviene e indica in particolare se si tratta di un avvenimento presente, anteriore o posteriore.
I tempi si dividono in tempi semplici e tempi composti.
I tempi semplici sono costituiti da una sola parola (radice + desinenza). I tempi composti sono formati da un ausiliare ("essere" o "avere") + il participio passato del verbo.
Fatta eccezione per l'imperativo presente, ciascun tempo semplice ha il suo corrispondente tempo composto.
Il verbo ha una propria voce a seconda che il soggetto sia singolare o plurale.
Il verbo ha tre persone, ciascuna delle quali puo' essere singolare o plurale.
Prima persona singolare Prima persona plurale |
io noi |
Seconda persona singolare Seconda persona plurale |
tu voi |
Terza persona singolare Terza persona plurale |
egli, lui, lei, esso, essa, Piero, la casa, il gatto.... loro, essi, esse, gli amici, le case, i gatti ... |
I verbi possono essere regolari o irregolari
I verbi regolari sono i verbi la cui radice rimane invariabile in tutti i tempi e le persone. I verbi irregolari sono i verbi la cui radice subisce delle variazioni in alcuni tempi o persone.
Per esempio si noti la differenza di comportamento della radice del verbo "vedere" (regolare), e del verbo"tenere" (irregolare) coniugati al presente indicativo:
io ved-o | io teng-o |
tu ved-i | tu tien-i |
lui ved-e | lui tien-e |
noi ved-iamo | noi ten-iamo |
voi ved-ete | voi ten-ete |
loro ved-ono | loro teng-ono |
Il verbo, nella sua funzione di collegamento fra il soggetto e il resto della frase, puo' essere transitivo o intransitivo.
Il verbo transitivo indica un'azione che il soggetto compie su un oggetto: ci deve essere sempre l'idea di azione e la possibilità di avere un oggetto (talvolta l'oggetto è sottinteso).
Nella frase "Il bambino mangia la mela", il verbo è transitivo in quanto l'azione del soggetto (il bambino) "passa" ("transeo" in latino significa "passare") sull'oggetto (la mela). Nella frase "Il ragazzo studia", il verbo è ancora transitivo in quanto, anche se l'oggetto non è espresso, posso sempre immaginarlo (la lezione, per esempio).
Il verbo intransitivo indica un'azione che non influisce su nessun oggetto ma implica solamente il soggetto che la compie.
Quando dico "Mario parte per Roma", l'azione riguarda solo il soggetto (Mario) e non può avere un oggetto dopo di sè.
Il verbo transitivo può avere le forme seguenti:
FORMA |
ESEMPIO |
SPIEGAZIONE GRAMMATICALE |
attiva |
il nonno ama il nipote |
il soggetto compie l'azione |
passiva |
il nipote è amato dal nonno |
l'oggetto, divenuto soggetto, subisce l'azione |
riflessiva |
Franca si veste bene |
il soggetto compie l'azione su se stesso, quindi soggetto e oggetto coincidono |
riflessiva apparente |
Franca si lava le mani |
l'oggetto sono le mani, il soggetto compie un'azione rivolta a se stesso |
reciproca |
Tutti si abbracciano |
i soggetti si scambiano l'azione |
Il verbo intransitivo può avere le forme seguenti:
FORMA |
ESEMPIO |
SPIEGAZIONE GRAMMATICALE |
attiva |
vado al cinema |
il soggetto compie l'azione e nessun oggetto puo' seguire il verbo |
pronominale |
mi accorgo di essere in ritardo |
il verbo è solo apparentemente riflessivo in quanto la particella pronominale "mi" non costituisce un oggetto ma una parte inseparabile del verbo stesso |
I verbi riflessivi, reciproci e pronominali all'infinito presentano le desinenze seguenti:
prima coniugazione -ARSI (lavarsi)
seconda coniugazione -ERSI (sedersi)
terza coniugazione -IRSI (vestirsi)
Essi si coniugano accompagnati dalle particelle pronominali: mi, ti, si, ci, vi, si, che corrispondono rispettivamente alla I, II, III persona del singolare e del plurale.
Esempio:
io mi lavo | tu ti sporchi | lui si accorge |
noi ci amiamo | voi vi annoiate | loro si vestono |
I verbi impersonali sono verbi che si usano solo alla terza persona singolare e nei modi finiti (accade, occorreva, è sembrato) poichè esprimono un'azione o una condizione che non appartiene a nessun soggetto determinato.
Occorre che tu parta subito
Sono impersonali tutti i verbi che indicano condizioni atmosferiche (piove, nevica, diluvia ecc.)
In primavera piove sempre
I verbi dovere, potere, volere sono chiamati servili. Essi precedono un altro verbo all'infinito completandone il significato con l'idea di obbligo, possibilità, intenzione.
Devo partire subito |
Possiamo vederci domani |
Franco non voleva studiare |
I tempi composti sono formati da un verbo ausiliare (essere o avere) più il participio passato del verbo stesso. L'ausiliare indica il modo, il tempo, la persona e il numero del verbo, mentre il participio passato, che non si coniuga essendo un modo indefinito, si modifica solo nel genere e nel numero quando è necessario.
Maria ha studiato la lezione
Maria è partita ieri
Mario e Maria erano andati al cinema
Mario ha visto Maria: l'ha incontrata ieri
Come si vedrà nel seguito di questo capitolo, l'ausiliare che entra nella formazione dei tempi composti dei verbi transitivi, pronominali, impersonali e servili è ben definito , per i verbi intransitivi, invece , si è di fronte ad una scelta non sempre evidente.
Vediamo ora di analizzare caso per caso.
Il verbo ESSERE vuole l'ausiliare essere:
Marco era stato in montagna
Il verbo AVERE vuole l'ausiliare avere:
Carla ha avuto paura
I verbi ATTIVI vogliono avere:
Ieri ho visto un bel film
I verbi PASSIVI vogliono essere:
Franca è invitata alla festa dagli amici
Talvolta la forma passiva si forma con l'aiuto dei verbi "venire" o "andare" che assumono per l'occasione il ruolo di ausiliari:
Il bambino viene sgridato
La casa va demolita
L'uso di "venire" mette in evidenza il dinamismo dell'azione.
L'uso di "andare" implica l'idea di necessità (la casa deve essere
demolita).
I verbi RIFLESSIVI, RECIPROCI e PRONOMINALI vogliono essere:
Le ragazze si sono pettinate alla moda
Gli amici si sono scambiati gli auguri
Ci siamo pentiti della cattiva azione
I verbi IMPERSONALI vogliono essere:
È bastato poco per convincerlo
È piovuto tutto il giorno
I verbi che indicano una situazione atmosferica possono avere anche l'ausiliare avere:
Ha piovuto tutto il giorno
I verbi SERVILI prendono l'ausiliare che richiede l'infinito che li segue:
Ho dovuto studiare la lezione
Il verbo transitivo attivo "studiare" vuole avere, quindi si dirà: ho dovuto.
Sono potuto arrivare in tempo
Il verbo intransitivo "arrivare" vuole essere, quindi si dirà: sono potuto.
Quando il verbo servile è seguito da un verbo riflessivo si usa avere o essere a seconda della posizione in cui si vuole mettere la particella pronominale:
- se la particella pronominale è unita all'infinito si usa avere
Ho potuto esprimermi liberamente
- se la particella pronominale precede il verbo servile si usa essere
Mi sono potuto esprimere liberamente
I verbi INTRANSITIVI vogliono, come regola di base, essere:
Gianni non è riuscito a vincere
Questi gioielli sono costati molto
Paolo è invecchiato parecchio
Sono rimasto tre giorni a Roma
La situazione è sembrata molto critica
Tutti siamo arrivati sani e salvi
NOTIAMO TUTTAVIA CHE :
- Alcuni verbi di movimento vogliono avere quando indicano un movimento in senso assoluto, senza una meta precisa,
Ho corso per due ore
Ho volato col jet
ma vogliono essere se implicano uno spostamento da un luogo ad un altro:
Sono corso a casa
Sono volato a Parigi
- I verbi che indicano un'attività fisica vogliono quasi sempre avere:
Il cane ha abbaiato tutta notte
Ho viaggiato in treno
Abbiamo camminato a lungo
- Alcuni verbi cambiano di significato a seconda dell'ausiliare:
Per esempio:
Ha spirato un vento gelido : |
"spirare" ha il significato di "soffiare" |
Il ferito è spirato all'ospedale : |
"spirare" ha il significato di "morire" |
- Alcuni verbi possono essere usati sia in modo transitivo che intransitivo: nel primo caso essi prendono l'ausiliare avere, nel secondo caso l'ausiliare essere:
Per esempio:
Quel poveretto ha vissuto un'avventura terribile. |
"vivere" è transitivo perchè ha dopo di sé un oggetto (un'avventura). |
San Francesco è vissuto nella povertà assoluta. |
"vivere" è intransitivo perchè riguarda unicamente il soggetto e non può avere dopo di sé un oggetto. |
Si prende il verbo "parlare" come esempio
MODI | TEMPI SEMPLICI | TEMPI COMPOSTI |
INDICATIVO | Presente parlo Imperfetto Passato remoto Futuro |
Passato prossimo ho parlato Trapassato prossimo Trapassato remoto Futuro anteriore |
CONGIUNTIVO | Presente che io parli Imperfetto |
Passato che io abbia parlato Trapassato |
CONDIZIONALE | Presente parlerei |
Passato avrei parlato |
IMPERATIVO | Presente parla |
------- |
PARTICIPIO | Presente parlante |
Passato parlato |
GERUNDIO | Presente parlando |
Passato avendo parlato |
INFINITO | Presente parlare |
Passato aver(e) parlato |
Il manuale prende in considerazione e analizza separatamente, per ciascun modo, tutti i tempi semplici.
Per ciascun tempo si dà:
° |
un quadro con le desinenze delle tre coniugazioni |
° |
la coniugazione completa di un verbo preso come modello per indicare la posizione dell'accento tonico |
° |
la coniugazione degli ausiliari essere e avere |
° |
alcune osservazioni generali |
° |
i verbi irregolari |
Lo studente deve ben imprimersi nella memoria le desinenze delle tre coniugazioni. Risulta utile fare un paragone fra di esse per mettere in luce uguaglianze e discordanze. Si noterà, per esempio, che a volte le desinenze sono uguali nelle tre coniugazioni oppure che spesso la vocale "a" contraddistingue le desinenze della prima coniugazione, la vocale "e" quelle della seconda e la vocale "i" quelle della terza.
Un lavoro di tal genere puo' aiutare la memoria.
In questo testo non vengono usati i pronomi personali (io, tu, egli, noi, voi, essi) per esprimere le varie persone della coniugazione in quanto la lingua italiana li usa raramente e solo quando il soggetto non risulta chiaro o lo si vuole mettere volontariamente in evidenza. Per esempio:
Ho studiato con molto impegno |
il verbo "ho studiato" indica chiaramente che il soggetto è "io" | |
Io ho studiato con molto impegno, mentre tu ti divertivi |
voglio mettere in evidenza il mio comportamento molto diverso dal tuo | |
Bisogna che tu venga |
la voce "venga" del congiuntivo è la stessa per le tre persone singolari, da qui l'esigenza di specificare il soggetto |
Si consiglia vivamente allo studente di imparare a usare i verbi senza farli precedere da nessun pronome per abituarsi in tal modo ad un corretto modo di esprimersi.
Per distinguere le sei persone della coniugazione vengono usate, in questo manuale, le abbreviazioni seguenti:
I sing. = prima persona singolare (io)
II sing. = seconda persona singolare (tu)
III sing. = terza persona singolare (egli-ella-lui-lei-esso-essa)
I pl. = prima persona plurale (noi)
II pl. = seconda persona plurale (voi)
III pl. = terza persona plurale (essi-esse-loro)
Si possono fare le considerazioni seguenti:
- |
l'accento tonico cade talvolta sulla radice (alcune persone del presente indicativo, del presente congiuntivo, dell'imperativo e del passato remoto irregolare), e molto spesso sulla desinenza (tutti gli altri tempi) |
- |
quando l'accento tonico cade sulla desinenza, la sua posizione rimane invariata in tutte le coniugazioni e per tutti i verbi regolari e irregolari. |
- |
la posizione dell'accento conferisce un ritmo particolare alla coniugazione che va assolutamente assimilato per una corretta pronuncia.e per una più facile memorizzazione. |
Coniugazione degli ausiliari Gli ausiliari "essere" e "avere" presentano molto spesso una coniugazione particolare che va imparata a memoria. Anche per gli ausiliari viene sottolineata con un trattino la posizione dell'accento tonico.
Osservazioni generali Le osservazioni generali hanno lo scopo di enunciare delle particolarità che compaiono in alcune coniugazioni e di mettere in evidenza alcuni punti che potrebbero aiutare lo studente a memorizzare più facilmente la coniugazione.
Verbi irregolari I verbi a radice fortemente irregolare vengono presentati nella loro coniugazione completa.
I verbi a radice parzialmente irregolare sono suddivisi in gruppi secondo il loro tipo di irregolarità. Per ognuno di questi verbi viene citata solo la radice irregolare: lo studente deve completare lo schema aggiungendo la desinenza alla radice irregolare data e ricostituendo interamente il verbo per le voci regolari (radice regolare + desinenza). Le voci regolari, nello schema, sono rappresentate da due trattini.
Lo sforzo che lo studente produce nel completare gli schemi contribuisce ad una memorizzazione più duratura del verbo irregolare.
Il manuale non contiene tutti i verbi irregolari, ma solamente i più
usati nella conversazione.
In questo modo si vuole offrire allo studente un criterio di scelta prioritaria per lo
studio dei verbi irregolari.
Alla fine della prima parte del manuale viene data la lista alfabetica dei verbi
irregolari trattati nel libro: fra parentesi vengono dati i modi e i tempi in cui essi
risultano irregolari.
Segue un'altra lista comprendente altri verbi irregolari di uso comune che si coniugano
sullo stesso modello dei verbi trattati nel manuale.
Diamo qui dei suggerimenti per cercare di realizzare un metodo di studio che metta in pratica il principio enunciato. Distinguiamo due casi: lo studente è con un professore, lo studente è solo.
Primo caso: lo studente è con un professore Il professore prepara un foglio suddiviso in vari riquadri in ciascuno dei quali compaiono delle persone sole o in gruppo.
Per indicare la terza persona singolare e plurale si possono rappresentare vari personaggi: un uomo, una donna, un bambino, due o più ragazzi, un gruppo di persone, ecc.
Per significare i pronomi personali "tu", "Lei", "voi" si puo' mettere un segno convenzionale ( una freccia, per esempio) vicino al soggetto in modo da indicare che bisogna rivolgersi alla persona o alle persone rappresentate nel disegno.
Per significare i pronomi "io", "noi" si puo', per esempio, rappresentare una mano con l'indice rivolto agli studenti con la scritta "tu", "voi".
Per esercitarsi sia sul "Lei" che sul "tu" si stabilisce la regola che ai bambini si dà "del tu", agli adulti si dà " del Lei".
Questi sono naturalmente dei suggeriment, l' immaginazione di ciascuno troverà altri espedienti migliori !
Il professore indica volta per volta un riquadro e lo studente deve coniugare correttamente il verbo che sta studiando rispetto al soggetto indicato e al tempo voluto. È importante che lo studente non usi, davanti al verbo, i pronomi personali.
L'esercizio, lento all'inizio, deve diventare sempre più veloce in modo che lo studente non abbia più il tempo di riflettere e debba quindi rispondere istintivamente.
L'esercizio puo' diventare più complicato quando, invece di un solo verbo, lo studente deve accostare più verbi appartenenti a coniugazioni diverse o irregolari. Per esempio, le azioni che il soggetto deve fare sono: entrare in casa, accendere la radio e sentire le notizie.
Secondo caso: lo studente studia da solo Il principio è lo stesso, ma, invece di un foglio, si costruiscono delle carte raffiguranti vari soggetti. Lo studente tira a sorte una carta e coniuga il verbo in corrispondenza del soggetto. Dapprima puo' usare un registratore per registrare la risposta (eventualmente puo' scrivere la risposta su un foglio di carta, ma è meno efficace) in seguito puo' verificare l'esattezza delle sue risposte: ma attenzione a riporre le carte nell'ordine in cui si sono succedute.
Evidentemente più carte si hanno più dinamica risulta l'esercitazione, ma , come minimo si devono avere le carte che rappresentano:
il pronome "io" |
il pronome "tu" (un bambino) |
il pronome di rispetto "Lei" (un adulto che ispiri rispetto !) |
il pronome "noi" |
una figura maschile |
una figura femminile |
due o più figure maschili |
due o più figure femminili |
un gruppo misto |
Il fatto di distinguere figure maschili e femminili serve per esercitarsi sull'accordo del participio passato nei tempi composti.
Suggerimenti per il ripasso dei tempi Nel caso lo studente stia ripassando le coniugazioni già studiate in precedenza, si consiglia il ripasso abbinato dei tempi seguenti:indicativo presente | congiuntivo presente |
indicativo imperfetto | congiuntivo imperfetto |
indicativo futuro | condizionale presente |
passato remoto | participio passato |
Infatti le coppie dei tempi citati presentano delle notevoli similitudini sia per la coniugazione dei verbi regolari che per quella dei verbi irregolari.
L'indicativo è il modo usato per descrivere o narrare un fatto reale, certo e obbiettivo. La parola "indicativo" deriva dal verbo latino "indicare" che significava "mostrare con il dito indice".
Dovendo esprimere un fatto reale che può essere contemporaneo, anteriore o posteriore, l'indicativo dispone di otto tempi di cui quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto e futuro) e quattro composti (passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto e futuro anteriore).
Verbi in: | -ARE | -ERE | -IRE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
|
|
Posizione dell'accento :
am-o |
am-i |
am-a |
am-iamo |
am-ate |
am-ano |
fin-isco |
fin-isci |
fin-isce |
fin-iamo |
fin-ite |
fin-iscono |
Coniugazione degli ausiliari essere e avere :
sono |
sei |
è |
siamo |
siete |
sono |
ho |
hai |
ha |
abbiamo |
avete |
hanno |
Osservazioni generali
- |
I verbi in -ARE la cui radice termina per "c" o per "g" (caric-are, pag-are) conservano il suono duro della "c" e della "g" in tutta la coniugazione, di conseguenza occorre inserire una "h" davanti alle desinenze che iniziano per "i"(attacchi, paghi). | |
- |
I verbi in -ARE e in -ERE la cui radice termina per "i" (cominci-are, mangi-are, scegli-ere, sbagli-are) perdono la "i" della radice davanti alle desinenze che iniziano per "i" (cominc-i, mang-iamo, sbagl-i, scegl-iamo). La doppia "i" si mantiene quando sulla "i" della radice si appoggia l'accento tonico : il verbo "avviare" fa : avvii. |
|
La terza coniugazione possiede due forme: |
||
° |
la forma normale, ossia radice + desinenza (per esempio : part-o) |
|
° |
la forma con l'inserimento del gruppo -isc- fra la radice e la desinenza in tutte le persone (prefer-isc-o) ad eccezione della I e II pl.(preferi-amo) |
|
Non esistono regole per riconoscere in quale delle due forme un verbo in -IRE deve essere coniugato, si dovrà a questo proposito consultare un buon vocabolario. Si puo' notare tuttavia che la maggior parte dei verbi in -IRE richiede l'inserimento del gruppo -isc- ( finisco, agiscono ...). |
||
Ecco alcuni verbi, fra i più usati, che seguono la coniugazione senza l'inserimento di -isc-: |
||
avvertire, dormire, fuggire, partire, seguire, sentire, vestire, aprire, coprire, offrire, soffrire, pentirsi. |
||
I verbi in -IRE presentano due forme di coniugazione solo al presente indicativo, al presente congiuntivo e all'imperativo. |
Infinito |
I sing. |
II sing. |
III sing. |
I pl. |
II pl. |
III pl. |
Andare |
vado |
vai |
va |
andiamo |
andate |
vanno |
Dare |
do |
dai |
dà |
diamo |
date |
danno |
Stare |
sto |
stai |
sta |
stiamo |
state |
stanno |
Fare |
faccio |
fai |
fa |
facciamo |
fate |
fanno |
Potere |
posso |
puoi |
può |
possiamo |
potete |
possono |
Dovere |
devo |
devi |
deve |
dobbiamo |
dovete |
devono |
Volere |
voglio |
vuoi |
vuole |
vogliamo |
volete |
vogliono |
Sapere |
so |
sai |
sa |
sappiamo |
sapete |
sanno |
I verbi della lista seguente sono irregolari solo in alcune persone. Essi sono suddivisi in gruppi, ciascuno dei quali presenta lo stesso tipo di irregolarità. Lo schema comprende :
- le voci irregolari riportate con la sola radice
- le voci regolari indicate con delle lineette: lo studente dovrà
completare la coniugazione trovando la forma giusta secondo la formula "radice
regolare + desinenza corrispondente alla persona".
Per esempio il primo verbo della lista (sal-ire) è un verbo della terza coniugazione la cui radice è "sal-".Se aggiungo le desinenze dell'indicativo presente dei verbi in -IRE (terza coniugazione) ottengo la coniugazione seguente:
salg-o |
sal-i |
sal-e |
sal-iamo |
sal-ite |
salg-ono |
Infinito |
Ising. |
IIsing. |
IIIsing. |
Ipl. |
IIpl. |
IIIpl. |
sal-ire |
salg- |
-- |
-- |
-- |
-- |
salg- |
riman-ere |
rimang |
-- |
-- |
-- |
-- |
rimang- |
val-ere |
valg- |
-- |
-- |
-- |
-- |
valg- |
porre |
||||||
pon-ere |
pong- |
-- |
-- |
-- |
-- |
pong- |
trarre |
||||||
tra(h)-ere* |
tragg- |
-- |
-- |
-- |
-- |
tragg- |
scegli-ere |
scelg- |
(-i) |
-- |
(-i)** |
-- |
scelg- |
togli-ere |
tolg- |
(-i)** |
-- |
(-i)** |
-- |
tolg- |
sciogli-ere |
sciolg- |
(-i)** |
-- |
(-i)** |
-- |
sciolg- |
cogli-ere |
colg- |
(-i)** |
-- |
(-i)** |
-- |
colg- |
spegn-ere |
speng- |
-- -- |
-- |
-- |
-- |
speng- |
ten-ere |
teng- |
tien- |
tien- |
-- |
-- |
teng- |
ven-ire |
veng- |
vien- |
vien- |
-- |
-- |
veng- |
sed-ere(rsi) |
sied- |
sied- |
sied- |
-- |
-- |
sied- |
possed-ere |
possied- |
possied- |
possied- |
-- |
-- |
possied- |
mor-ire |
muoi- |
muor- |
muor- |
-- |
-- |
muoi- |
par-ere |
pai- |
-- |
-- |
-- |
-- |
pai- |
appar-ire |
appai- |
-- |
-- |
-- |
-- |
appai- |
piac-ere |
piacci- |
-- |
-- |
-- |
-- |
piacci- |
tac-ere |
tacci- |
-- |
-- |
-- |
-- |
tacci- |
ud-ire |
od- |
od- |
od- |
-- |
-- |
od- |
usc-ire |
esc- |
esc- |
esc- |
-- |
-- |
esc- |
riusc-ire |
riesc- |
riesc- |
riesc- |
-- |
-- |
riesc- |
condurre si coniuga regolarmente dopo aver ricavato la radice dall'infinito latino: conduc-ere* bere si coniuga regolarmente dopo aver ricavato la radice dalla forma antica: bev-ere* dire si coniuga regolarmente dopo aver ricavato la radice dall'infinito latino: dic-ere*, ma attenzione alla II persona plurale (voi) che è : dite. |
Verbi in: |
-ARE |
-ERE |
-IRE |
modello |
am - are |
tem - ere |
fin - ire |
I sing. |
-erò |
-erò |
-irò |
II sing. |
-erai |
-erai |
-irai |
III sing. |
-erà |
-erà |
-irà |
I pl. |
-eremo |
-eremo |
-iremo |
II pl. |
-erete |
-erete |
-irete |
III pl. |
-eranno |
-eranno |
-iranno |
Posizione dell'accento :
am-erò |
am-erai |
am-erà |
am-eremo |
am-erete |
am-eranno |
Coniugazione degli ausiliari essere e avere :
sarò |
sarai |
sarà |
saremo |
sarete |
saranno |
avrò |
avrai |
avrà |
avremo |
avrete |
avranno |
- |
Per i verbi in -ERE ed in -IRE si può formare il futuro prendendo come base l'infinito del verbo da coniugare (temere, finire), cui si toglie la "e" finale (temer-, finir-) e si aggiungono le desinenze uguali per le tre coniugazioni : -ò, -ai, -à, -emo, -ete, -anno. Lo stesso procedimento si usa per i verbi in -ARE, ma attenzione la "a" di ARE diventa "e" (amer-ò). |
- |
La prima e la terza persona del singolare hanno un accento scritto sulla vocale finale, di conseguenza anche l'accento tonico cade sulla stessa vocale. |
- |
Nei verbi in -ARE la cui radice termina per "c" o "g" (attacc-are, pag-are ) bisogna inserire una "h" fra radice e desinenza (attaccherò, pagherò) e nei verbi la cui radice termina per "i" bisogna togliere la "i" della radice (cominci-are comincerò, lasci-are lascerò). La "i" invece rimane quando la radice termina per "gli" (scegli-ere sceglierò). |
Verbi irregolari Il futuro presenta due principali gruppi di verbi a radice irregolare :
1° gruppo : l'infinito si contrae perdendo una vocale (viver-e = vivr-ò)
2° gruppo : l'infinito si contrae come nel primo caso (tener-e = tenr-ò) e in seguito avviene un'assimilazione delle due consonanti che si trovano a contatto (tenr-ò = terr-ò).
Poiché la radice irregolare si mantiene uguale per tutta la coniugazione, viene indicata solo la prima persona singolare. Lo studente completerà la coniugazione.
1°gruppo
viver-e | vivr-ò | cader-e | cadr-ò | |
dover-e | dovr-ò | andar-e | andr-ò | |
poter-e | potr-ò | veder-e | vedr-ò | |
saper-e | sapr-ò | goder-e | godr-ò | |
udir-e* | udr-ò | compier-e | compir-ò |
2°gruppo
tener-e |
terr-ò |
voler-e |
vorr-ò |
|
rimaner-e |
rimarr-ò |
venir-e |
verr-ò |
|
parer-e |
parr-ò |
valer-e |
varr-ò |
|
morir-e* |
morr-ò |
porre/poner-e** |
porr-ò |
|
condurre / conducer-e** |
condurr-ò |
bere / bever-e** |
berr-ò |
|
trarre / trah-ere** |
trarr-ò |
|||
Altri verbi irregolari |
||||
fare / facer-e** |
far-ò |
|||
dire / dicer-e** |
dir-ò |
|||
dare |
dar-ò |
|||
stare |
star-ò |
* I verbi udire e morire hanno anche la forma regolare
** Vedi il paragrafo 1.2 del Capitolo 1 sulla descrizione del verbo
L'Imperfetto
Verbi in: |
-ARE |
-ERE |
-IRE |
modello |
am - are |
tem - ere |
fin - ire |
I sing. |
-avo |
-evo |
-ivo |
II sing. |
-avi |
-evi |
-ivi |
III sing. |
-ava |
-eva |
-iva |
I pl. |
-avamo |
-evamo |
-ivamo |
II pl. |
-avate |
-evate |
-ivate |
III pl. |
-avano |
-evano |
-ivano |
Posizione dell'accento :
am-avo |
am-avi |
am-ava |
am-avamo |
am-avate |
am-avano |
Coniugazione degli ausiliari essere e avere :
ero |
eri |
era |
eravamo |
eravate |
erano |
avevo |
avevi |
aveva |
avevamo |
avevate |
avevano |
Infinito |
infinito antico |
imperfetto |
Infinito |
infinito antico |
imperfetto |
Fare |
fac-ere |
facevo |
Porre |
pon-ere |
ponevo |
Dire |
dic-ere |
dicevo |
Condurre |
conduc-ere |
conducevo |
Bere |
bev-ere |
bevevo |
Trarre |
tra(h)-ere |
traevo |
Passato Remoto
Verbi in: |
-ARE |
-ERE |
-IRE |
modello |
am - are |
tem - ere |
fin - ire |
I sing. |
-ai |
-ei (-etti) |
-ii |
II sing. |
-asti |
-esti |
-isti |
III sing. |
-ò |
-è (-ette) |
-ì |
I pl. |
-ammo |
-emmo |
-immo |
II pl. |
-aste |
-este |
-iste |
III pl. |
-arono |
-erono (-ettero) |
-irono |
Posizione dell'accento :
am-ai |
am-asti |
am-ò |
am-ammo |
am-aste |
am-arono |
Coniugazione degli ausiliari essere e avere :
fui |
fosti |
fu |
fummo |
foste |
furono |
ebbi |
avesti |
ebbe |
avemmo |
aveste |
ebbero |
Osservazioni generali
-
I verbi in -ERE presentano due possibili desinenze alla prima e terza persona singolare e alla terza persona plurale.- Attenzione all'accento scritto e pronunciato della terza persona singolare.
Verbi irregolari Il passato remoto comprende numerosi verbi irregolari appartenenti soprattutto alla seconda coniugazione (verbi in -ERE).
È importante notare che tali verbi non sono irregolari in tutte le persone della coniugazione, ma unicamente alla prima e terza persona del singolare e alla terza persona del plurale.
Coniugazione di un verbo irregolare
:Si prende come esempio il verbo legg-ere :
I sing. | less -i |
II sing. | legg-esti |
III sing. | less-e |
I pl. | legg-emmo |
II pl. | legg-este |
III pl. | less-ero |
Le voci irregolari sono dunque : |
less -i | less-e | less-ero |
Le desinenze da aggiungere alle radici irregolari sono : |
-i | -e | -ero |
Gruppi di verbi irregolari
Si raggruppano qui di seguito i verbi in base alle modifiche subite dalla radice rispetto
alla radice regolare. Viene riportata solo la prima persona singolare in quanto il resto
della coniugazione rispecchia il modello dato (vedi coniugazione di "leggere").
Gruppo 1 |
l'ultima consonante della radice si trasforma in "s" |
|||
decid-ere |
decis-i |
chied-ere |
chies-i |
|
chiud-ere |
chius-i |
divid-ere |
divis-i |
|
riman-ere |
rimas-i |
rid-ere |
ris-i |
|
persuad-ere |
persuas-i |
uccid-ere |
uccis-i |
|
evad-ere |
evas-i |
rad-ere |
ras-i |
|
conclud-ere |
conclus-i |
porre (pon-ere)* |
pos-i |
|
esplod-ere |
esplos-i |
allud-ere |
allus-i |
|
accorg-ere |
accors-i |
corr-ere |
cors-i |
|
diping-ere |
dipins-i |
giung-ere |
giuns-i |
|
fing-ere |
fins-i |
string-ere |
strins-i |
|
sping-ere |
spins-i |
vinc-ere |
vins-i |
|
volg-ere |
vols-i |
scorg-ere |
scor-si |
|
piang-ere |
pians-i |
perd-ere |
pers-i |
|
porg-ere |
pors-i |
pung-ere |
puns-i |
|
ting-ere |
tins-i |
mordere |
mors-i |
|
cing-ere |
cins-i |
ard-ere |
ars-i |
|
assolv-ere |
assols-i |
emerg-ere |
emers-i |
|
ung-ere |
uns-i |
infrang-ere |
infrans-i |
|
espell-ere |
espuls-i |
sorg-ere |
sors-i |
|
sparg-ere |
spars-i |
distinguere |
distins-i |
Gruppo 2 |
i gruppi radicali "gli/gn" si trasformano rispettivamente in "ls/ns" |
|||
cogli-ere |
cols-i |
scegli-ere |
scels-i |
|
sciogli-ere |
sciols-i |
togli-ere |
tols-i |
|
spegn-ere |
spens-i |
Gruppo 3 |
le ultime due consonanti della radice si contraggono in una "s" |
|||
difend-ere |
difes-i |
accend-ere |
acces-i |
|
append-ere |
appes-i |
nascond-ere |
nascos-i |
|
prend-ere |
pres-i |
rispond-ere |
rispos-i |
|
scend-ere |
sces-i |
rend-ere |
res-i |
|
dipend-ere |
dipes-i |
tend-ere |
tes-i |
|
mett-ere |
mis-i |
fond-ere |
fus-i |
Gruppo 4 |
l'ultima consonante della radice si trasforma in doppia "s" |
|||
discut-ere |
discuss-i |
dire (dic-ere)* |
diss-i |
|
scriv-ere |
scriss-i |
viv-ere |
viss-i |
|
condurre(duc-ere)* | conduss-i |
trarre (trah-ere)* |
trass-i |
|
comprim-ere |
compress-i |
dirig-ere |
diress-i |
|
muov-ere |
moss-i |
cuoc-ere |
coss-i |
|
percuot-ere |
percoss-i |
redig-ere |
redass-i |
Gruppo 5 |
le ultime due consonanti della radice si trasformano in doppia "s" |
|||
legg-ere |
less-i |
protegg-ere |
protess-i |
|
regg-ere |
ress-i |
distrugg-ere |
distruss-i |
|
affligg-ere |
affliss-i |
Gruppo 6 |
l'ultima consonante della radice raddoppia |
|||
vol-ere |
voll-i |
ten-ere |
tenn-i |
|
ven-ire |
venn-i |
cad-ere |
cadd-i |
|
sap-ere |
sepp-i |
romp-ere |
rupp-i |
|
piov-ere |
piovv-e** |
bere (bev-ere)* |
bevv-i |
Gruppo 7 |
viene inserito il gruppo "qu" fra radice e desinenza |
|||
tac-ere |
tacqu-i |
piac-ere |
piacqu-i |
|
nasc-ere |
nacqu-i |
giac-ere |
giacqu-i |
Gruppo 7 |
verbi non inseribili in nessun gruppo |
|||
ved-ere |
vid-i |
fare (fac-ere)* |
fec-i |
|
par-ere |
parv-i |
val-ere |
vals-i |
|
assum-ere |
assuns-i |
conosc-ere |
conobb-i |
|
cresc-ere |
crebb-i |
Gruppo 8 |
verbi irregolari in tutte le persone. La coniugazione completa è la seguente: |
|||||
dare |
diedi |
desti |
diede |
demmo |
deste |
diedero |
stare |
stetti |
stesti |
stette |
stemmo |
steste |
stettero |
* vedi paragrafo 1.2 del Capitolo 1 sulla descrizione del verbo
** vedi paragrafo 1.7 del Capitolo 1 sulla descrizione del verbo (verbi impersonali)
IL CONGIUNTIVO Il congiuntivo è il modo usato per esprimere una realtà soggettiva, una possibilità, un'incertezza, un augurio, un pensiero. Esso si trova principalmente in proposizioni dipendenti introdotte da congiunzioni subordinative (Credo che sia tardi - Vengo benché non abbia voglia - Ti scrivo affinché tu sappia la verità). Per tale motivo, si usa dare lo schema della coniugazione dei verbi facendo precedere ogni voce dalla congiunzione "che". Inoltre, per maggior chiarezza, dato che le prime tre persone del singolare hanno la stessa desinenza, è meglio indicare il pronome-soggetto.
Il congiuntivo comprende quattro tempi di cui due semplici (presente e imperfetto) e due composti (passato e trapassato).
Il Presente
Verbi in: |
-ARE |
-ERE |
-IRE |
|
modello |
am - are |
tem - ere |
part - ire |
fin - ire |
che io |
-i |
-a |
-a |
-isc-a |
che tu |
-i |
-a |
-a |
-isc-a |
che lui |
-i |
-a |
-a |
-isc-a |
che noi |
-iamo |
-iamo |
-iamo |
-iamo |
che voi |
-iate |
-iate |
-iate |
-iate |
che loro |
-ino |
-ano |
-ano |
-isc-ano |
Posizione dell'accento :
am-i |
am-i |
am-i |
am-iamo |
am-iate |
am-ino |
fin-isca |
fin-isca |
fin-isca |
fin-iamo |
fin-iate |
fin-iscano |
Coniugazione degli ausiliari essere e avere :
sia |
sia |
sia |
siamo |
siate |
siano |
abbia |
abbia |
abbia |
abbiamo |
abbiate |
abbiano |
Osservazioni generali
Le stesse osservazioni fatte per il presente indicativo valgono anche per il presente congiuntivo, ossia:
- |
I verbi in -ARE la cui radice termina per "c" o per "g" (caric-are, pag-are) conservano il suono duro della "c" e della "g" in tutta la coniugazione, di conseguenza occorre inserire una "h" davanti a tutte le desinenze (attacchi, paghiate). |
- |
I verbi in -ARE e in -ERE la cui radice termina per "i" (cominci-are, mangi-are, scegli-ere, sbagli-are) perdono la "i" della radice davanti alle desinenze che iniziano per "i" (cominc-i, mang-iamo, sbagl-i, scegl-iamo). La doppia "i" si mantiene quando sulla "i" della radice si appoggia l'accento tonico : il verbo "avviare" fa : avvii. |
La terza coniugazione possiede due forme: |
||
° |
la forma normale, ossia radice + desinenza (per esempio : part-o) |
|
° |
la forma con l'inserimento del gruppo -isc- fra la radice e la desinenza in tutte le persone (prefer-isc-o) ad eccezione della I e II pl.(preferi-amo) |
Infinito |
che io. |
che tu |
che lui |
che noi. |
che voi. |
che loro. |
Andare |
vada |
vada |
vada |
andiamo |
andiate |
vadano |
Dare |
dia |
dia |
dia |
diamo |
diate |
diano |
Stare |
stia |
stia |
stia |
stiamo |
stiate |
stiano |
Fare |
faccia |
faccia |
faccia |
facciamo |
facciate |
facciano |
Potere |
possa |
possa |
possa |
possiamo |
possiate |
possano |
Dovere |
deva debba |
deva debba |
deva debba |
dobbiamo dobbiamo |
dobbiate dobbiate |
devano debbano |
Volere |
voglia |
voglia |
voglia |
vogliamo |
vogliate |
vogliano |
Sapere |
sappia |
sappia |
sappia |
sappiamo |
sappiate |
sappiano |
- Per gli altri verbi irregolari si consulti il paragrafo 3.1.3 del capitolo riguardante il Presente Indicativo (i verbi irregolari sono gli stessi). Si deve tuttavia tener conto del fatto che al congiuntivo la prima, la seconda e la terza persona del singolare sono uguali .
Per esempioil verbo "tenere" che all'indicativo si coniuga:
tengo tieni tiene
al congiuntivo si coniuga:
che io tenga, che tu tenga, che lui tenga.
- Il verbo "dire" , che alla seconda persona plurale dell'indicativo è irregolare (voi dite), presenta invece una coniugazione regolare al congiuntivo (che voi diciate).
L'Imperfetto
-ARE | -ERE | -IRE | |
(am-are) | (tem-ere) | (part-ire) | |
che io | -assi | -essi | -issi |
che tu | -assi | -essi | -issi |
che lui | -asse | -esse | -isse |
che noi | -assimo | -essimo | -issimo |
che voi | -aste | -este | -iste |
che loro | -assero | -essero | -issero |
Modello per l'accentuazione :
che io am-assi | che tu am-assi | che lui am-asse |
che noi am-assimo | che voi am-aste | che loro am-assero |
Coniugazione degli ausiliari :
Essere | che io fossi | che tu fossi | che lui fosse | che noi fossimo | che voi foste | che loro fossero |
Avere | che io avessi | che tu avessi | che lui avesse | che noi avessimo | che voi aveste | che loro avessero |
Osservazioni generali La desinenza di ciascun tipo di coniugazione è caratterizzata dalla vocale che la distingue ("a" per la prima coniugazione, "e" per la seconda, e "i" per la terza). Per il resto tutte e tre le coniugazioni sono uguali. Verbi irregolari Per i verbi irregolari si rimanda alla radice dei verbi irregolari dell'imperfetto indicativo (eccetto che per i due verbi di cui si dà la coniugazione completa qui sotto) in quanto le radici sono irregolari nello stesso modo e i verbi irregolari sono gli stessi: sarà compito dello studente trovare la coniugazione completa.
Fanno eccezione a quanto si è detto i due verbi seguenti per i quali diamo la coniugazione completa :
che io | che tu | che lui | che noi | che voi | che loro | |
Dare | dessi | dessi | desse | dessimo | deste | dessero |
Stare | stessi | stessi | stesse | stessimo | steste | stessero |
IL CONDIZIONALE Il condizionale è il modo usato per esprimere una possibilità, una eventualità, soggetta a delle condizioni. Si usa tipicamente, insieme al congiuntivo, nella formulazione di ipotesi (se potessi, partirei). Talvolta esprime un'opinione personale in forma attenuata (vorrei sapere la verità). Il condizionale comprende due tempi: il presente, tempo semplice, e il passato, tempo composto. Il presente
-ARE |
-ERE |
-IRE |
|
(am-are) |
(tem-ere) |
(part-ire) |
|
I sing. |
-erei |
-erei |
-irei |
II sing. |
-eresti |
-eresti |
-iresti |
III sing. |
-erebbe |
-erebbe |
-irebbe |
I pl. |
-eremmo |
-eremmo |
-iremmo |
II pl. |
-ereste |
-ereste |
-ireste |
III pl. |
-erebbero |
-erebbero |
-irebbero |
Modello per l'accentuazione :
temer-ei |
temer-esti |
temer-ebbe |
temer-emmo |
temer-este |
temer-ebbero |
Coniugazione degli ausiliari :
Essere |
sarei |
saresti |
sarebbe |
saremmo |
sareste |
sarebbero |
Avere |
avrei |
avresti |
avrebbe |
avremmo |
avreste |
avrebbero |
Osservazioni generali La coniugazione del condizionale presente si forma come quella dell'indicativo futuro, perciò si rimanda alle osservazioni generali sul futuro. Notate però che il condizionale non presenta accenti scritti nella sua coniugazione. Verbi irregolari Per i verbi irregolari si rimanda alla radice dei verbi irregolari del futuro indicativo in quanto le radici sono irregolari nello stesso modo e i verbi irregolari sono gli stessi: sarà compito dello studente trovare la coniugazione completa.
L'IMPERATIVO L'imperativo è il modo che si usa per esprimere un ordine, un consiglio, un divieto, una preghiera (parla più forte !, abbiate pazienza !). Esiste solo un tempo all'imperativo: il presente. Il Presente
-ARE |
-ERE |
-IRE |
||
(am-are) |
(tem-ere) |
(part-ire) |
(fin-ire) | |
II sing. |
-a |
-i |
-i |
-isc-i |
II pl. |
-ate |
-ete |
-ite |
Modello per l'accentuazione :
part-i |
part-ite |
finisc-i |
fin-ite |
Coniugazione degli ausiliari :
Essere |
sii |
siate |
Avere |
abbi |
abbiate |
Osservazioni generali L'imperativo ha solo il tempo presente (non ha tempi composti) e solo le seconde persone (singolare e plurale). Dovendo esprimere un'idea di comando o di esortazione nelle altre persone (quando si da del "Lei", per esempio) si ricorre al congiuntivo presente:
La prego, entri pure, Signor Rossi !
Che tutti vadano a letto subito !
Le desinenze dell'imperativo sono uguali alle corrispondenti persone del presente indicativo ad eccezione della seconda persona singolare dei verbi in -ARE: all'imperativo abbiamo "am-a", mentre all'indicativo abbiamo "am-i". La terza coniugazione possiede, come per il presente indicativo e congiuntivo, due forme (vedi le osservazioni generali dell'indicativo presente).
Verbi irregolari Per i verbi irregolari si rimanda alla radice dei verbi irregolari del presente indicativo, ad eccezione delle forme seguenti:
SAPERE |
sappi |
sappiate |
VOLERE |
vogli |
vogliate |
e della seconda persona singolare dei verbi seguenti :
DARE |
da' |
STARE |
sta' |
FARE |
fa' |
DIRE |
di' |
ANDARE |
va' |
Forma negativa La forma negativa della seconda persona singolare dell'imperativo è costituita dal verbo all'infinito preceduto dalla negazione "non":
non temere non andare non partire
La forma negativa della seconda persona plurale ricade nella regola generale:
non temete non andate non partite
Posizione dei pronomi personali I pronomi personali semplici e composti che accompagnano l'imperativo vanno aggiunti alla fine del verbo e formano con esso una parola sola :finiscilo |
amatevi |
scriviglielo |
Nel caso dell'imperativo negativo, seconda persona singolare, la "e" finale della forma dell'infinito scompare davanti al pronome :
non temerli |
non pensarci |
non dirglielo |
Gli imperativi irregolari: da', fa', va' sta' di', quando sono accompagnati da un pronome, si trasformano nel modo che segue :
dimmi |
fallo |
vacci |
dammene |
ecc. |
ossia si verifica uno sdoppiamento della lettera con cui inizia il pronome.
MODI INDEFINITI I modi indefiniti del verbo sono tre: l'infinito, il participio e il gerundio. Ciascun modo presenta un tempo semplice (il presente) ed un tempo composto (il passato). Questi modi sono caratterizzati dal fatto che non possiedono una coniugazione e quindi, da soli, non posono indicare nè la persona, nè il numero e neppure la situazione nel tempo. Talvolta hanno la funzione di sostantivo od aggettivo per cui si potrebbero meglio definire come "nomi verbali". L'infinito L'infinito è il modo indefinito per eccellenza: l'indicazione essenziale che esprime è il significato del verbo.
Esso serve da base per ricavare la radice del verbo da cui si articolano tutte le coniugazioni.
Infinito presente:
Am-are |
Tem-ere |
Part-ire |
Infinito passato:
Avere amato |
Avere temuto |
Essere partito |
Il participio Il participio ha quasi sempre la funzione di un nome o di un aggettivo:L'abitante della casa è partitoMarco è un bambino sorridenteAveva un passaporto scaduto
Il participio passato rientra nella formazione di tutti i tempi composti.
Participio presente:
Am-ante |
Tem-ente |
Part-ente |
Participio passato:
Amato |
Temuto |
Partito |
Il gerundio Il gerundio si trova in proposizioni secondarie implicite e conferisce al significato del verbo sfumature particolari ( mezzo, causa, circostanza, opposizione, necessità) :
Studiando, si impara (per mezzo dello studio)
Cadendo, mi sono rotto una gamba (a causa di una caduta)
Andando a Roma, abbiamo incontrato Paolo ( durante un viaggio)
Gerundio presente:
Am-ando |
Tem-endo |
Part-endo |
Gerundio passato:
Avendo amato |
Avendo temuto |
Essendo partito |
Gli ausiliari Gli ausiliari essere e avere presentano le forme seguenti:
Presente |
Passato |
|
Infinito |
essere |
essere stato |
avere |
avere avuto |
|
Gerundio |
essendo |
essendo stato |
avendo |
avendo avuto |
|
Participio |
essente |
stato |
avente |
avuto |
Posizione dei pronomi personali I pronomi personali semplici e composti che accompagnano i modi indefiniti vanno aggiunti alla fine del verbo e formano con esso una parola sola:
Vedendolo, gli corse incontro
Ti prego di dirglielo
L'infinito seguito da un pronome perde la "e" finale:
Non posso saperlo
Mi piace parlargli
Verbi irregolari del participio presente e del gerundio Il participio e il gerundio, al presente, non comprendono verbi irregolari. L'attenzione va solo portata per quei verbi la cui coniugazione è ricavata da una forma antica dell'infinito (vedi paragrafo 1.2 del capitolo 1 sulla descrizione del verbo). Si otterranno, per esempio, i gerundi e i participi seguenti :
fare: |
dire: |
bere: |
porre: |
condurre: |
trarre: |
facendo |
dicendo |
bevendo |
ponendo |
conducendo |
traendo |
facente |
dicente |
bevente |
ponente |
conducente |
traente |
Il participio passato invece comprende moltissimi verbi irregolari e dà luogo ad alcune importanti considerazioni per cui viene trattato a parte nel paragrafo successivo.
Accordo del participio passato Il participio passato è una forma verbale vera e propria in quanto, unito ad un ausiliare, forma tutti i tempi composti. Il participio passato si accorda in genere e numero nei casi seguenti:Quando è preceduto dall'ausiliare "essere", esso si accorda in genere e numero con il soggetto:Gli amici sono partiti
Con i
seguiti da un complemento (riflessivi apparenti), l'accordo puo' avvenire sia col soggetto che col complemento oggetto:
Maria si è lavata le mani
Maria si è lavate le mani
Quando è accompagnato dall'ausiliare "avere", il participio passata resta normalmente in variato:
Giovanni ha mangiato gli spaghetti
Tuttavia, se è preceduto da un pronome personale complemento oggetto, l'accordo con il pronome è obbligatorio:
Paola e Maria, le ho viste ieri
L'accordo invece è facoltativo quando si tratta di un pronome relativo:
Paola e Maria, che ho visto ieri, oppure
Paola e Maria, che ho viste ieri
Verbi irregolari del participio passato Il participio passato presenta moltissimi verbi irregolari e in genere sono gli stessi verbi che sono irregolari al passato remoto.
Come per il passato remoto, anche per il participio passato le desinenze sono diverse da quelle regolari tutti i participi passati irregolari terminano per "-o" quando non devono essere accordati con il soggetto o l'oggetto.
Vista l'affinità con il passato remoto , diamo la lista dei verbi irregolari del participio passato in relazione ai verbi irregolari del passato remoto.
Esistono cinque tipi di comportamento della radice del participio passato rispetto al passato remoto:
Passato remoto e participio passato mantengono la stessa radice.
La "s" finale della radice del passato remoto si trasforma in "t".
La doppia "s" finale della radice del passato remoto si trasforma in doppia "t".
Si inserisce una "t" fra la radice e la desinenza.
Passato remoto e participio passato hanno radici irregolari diverse.
Gruppo 1
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
decidere |
decis-i |
decis-o |
chiudere |
chius-i |
chius-o |
persuadere |
persuas-i |
persuas-o |
dividere |
divis-i |
divis-o |
ridere |
ris-i |
ris-o |
concludere |
conclus-i |
conclus-o |
concedere |
concess-i |
concess-o |
incidere |
incis-i |
incis-o |
evadere |
evas-i |
evas-o |
radere |
ras-i |
ras-o |
esplodere |
esplos-i |
esplos-o |
spargere |
spars-i |
spars-o |
correre |
cors-i |
cors-o |
perdere |
pers-i |
pers-o (perdut-o) |
mordere |
mors-i |
mors-o |
ardere |
ars-i |
ars-o |
emergere |
emers-i |
emers-o |
espellere |
espuls-i |
espuls-o |
difendere |
difes-i |
difes-o |
prendere |
pres-i |
pres-o |
scendere |
sces-i |
sces-o |
rendere |
res-i |
res-o |
accendere |
acces-i |
acces-o |
dipendere |
dipes-i |
dipes-o |
appendere |
appes-i |
appes-o |
sospendere |
sospes-i |
sospes-o |
tendere |
tes-i |
tes-o |
fondere |
fus-i |
fus-o |
discutere |
discuss-i |
discuss-o |
comprimere |
compress-i |
compress-o |
muovere |
moss-i |
moss-o |
percuotere |
percoss-i |
percoss-o |
valere |
vals-i |
vals-o |
Gruppo 2
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
accorgersi |
accors-i |
accort-o |
dipingere |
dipins-i |
dipint-o |
fingere |
fins-i |
fint-o |
spingere |
spins-i |
spint-o |
volgere |
vols-i |
volt-o |
piangere |
pians-i |
piant-o |
porgere |
pors-i |
port-o |
tingere |
tins-i |
tint-o |
cingere |
cins-i |
cint-o |
assolvere |
assols-i |
assolt-o |
ungere |
uns-i |
unt-o |
giungere |
giuns-i |
giunt-o |
vincere |
vins-i |
vint-o |
scorgere |
scors-i |
scort-o |
pungere |
puns-i |
punt-o |
sorgere |
sors-i |
sort-o |
distinguere |
distins-i |
distint-o |
scegliere |
scels-i |
scelto |
sciogliere |
sciols-i |
sciolt-o |
togliere |
tols-i |
tolt-o |
spegnere |
spens-i |
spent-o |
assumere |
assuns-i |
assunt-o |
Gruppo 3
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
scrivere |
scriss-i |
scritt-o |
condurre |
conduss-i |
condott-o |
dire |
diss-i |
dett-o |
trarre |
trass-i |
tratt-o |
dirigere |
diress-i |
dirett-o |
cuocere |
coss-i |
cott-o |
leggere |
less-i |
lett-o |
reggere |
ress-i |
rett-o |
affliggere |
affliss-i |
afflitt-o |
proteggere |
protess-i |
protett-o |
redigere |
redass-i |
redatt-o |
Gruppo 4
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
rimanere |
rimas-i |
rimast-o |
chiedere |
chies-i |
chiest-o |
porre |
pos-i |
post-o |
nascondere |
nascos-i |
nascost-o |
rispondere |
rispos-i |
rispost-o |
Gruppo 5
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
stringere |
strins-i |
strett-o |
mettere |
mis-i |
mess-o |
vivere |
viss-i |
vissut-o |
rompere |
ruppi |
rotto |
nascere |
nacqui |
nato |
vedere |
vid-i |
visto (veduto) |
fare |
fec-i |
fatt-o |
parere |
parv-i |
pars-o |
venire |
venn-i |
venut-o |
Verbi regolari al passato remoto e irregolari al participio passato
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
aprire |
apri-i |
apert-o |
morire |
mori-i |
mort-o |
offrire |
offri-i |
offert-o |
soffrire |
soffri-i |
soffert-o |
Verbi irregolari al passato remoto e regolari al participio passato
Infinito |
passato remoto |
participio passato |
volere |
voll-i |
vol-uto |
sapere |
sepp-i |
sap-uto |
tenere |
tenn-i |
ten-uto |
cadere |
cadd-i |
cad-uto |
piovere |
piovv-e |
piov-uto |
bere(bevere) |
bevv-i |
bev-uto |
tacere |
tacqu-i |
taci-uto |
piacere |
piacqu-i |
piaci-uto**** |
giacere |
giacqu-i |
giaci-uto**** |
nuocere |
nocqu-i |
nuoci-uto**** |
Appendice A: SCHEMA DEI TEMPI COMPOSTI TEMPO SEMPLICE CORRISPONDENTE TEMPO COMPOSTO INDICATIVO
PRESENTE: |
io parlo |
PASSATO PROSSIMO: |
io ho parlato |
IMPERFETTO: |
io temevo |
TRAPASSATO PROSSIMO: |
io avevo temuto |
PASSATO REMOTO: |
io dissi |
TRAPASSATO REMOTO: |
io ebbi detto |
FUTURO: |
io partirò |
FUTURO ANTERIORE: |
io sarò partito |
CONGIUNTIVO
PRESENTE: |
che io vada |
PASSATO: |
che io sia andato |
IMPERFETTO: |
che io facessi |
TRAPASSATO: |
che io avessi fatto |
CONDIZIONALE
PRESENTE: |
io vorrei |
PASSATO: |
io avrei voluto |
PRESENTE: |
corri |
--------- |
--------- |
PRESENTE: |
studiare |
PASSATO: |
aver studiato |
PRESENTE: |
bevendo |
PASSATO: |
avendo bevuto |
PRESENTE: |
scrivente |
PASSATO: |
scritto |
Appendice B Lista alfabetica dei verbi irregolari trattati nel testo Si specifica accanto ad ogni verbo i tempi in cui essi risultano irregolari o in cui presentano delle particolarità.
Abbreviazioni usate :
IND. |
indicativo |
CONG. |
congiuntivo |
COND. |
condizionale |
IMP. |
imperativo |
P.P. |
participio passato |
pr. |
presente |
im. |
imperfetto |
p.re. |
passato remoto |
fut. |
futuro |
ACCENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ACCORGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
AFFIGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
AFFLIGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ANDARE |
(IND.pr.,fut.,CONG.pr.,IMP.,COND.) |
ANNETTERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ALLUDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
APPARIRE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
APPENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
APRIRE |
(P.P.) |
ARDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ASSISTERE |
(P.P.) |
ASSOLVERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ASSUMERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
BERE |
(IND.pr.,fut.,im.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,IMP.,P.P.) |
CADERE |
(IND.fut.,p.re.,COND.) |
CHIEDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CHIUDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
COGLIERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
COMPIERE |
(IND.fut.,COND.) |
COMPRIMERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CONCEDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CONCLUDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CONDURRE |
(IND.pr.,fut.,im.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,IMP.,P.P.) |
CONOSCERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
COPRIRE |
(P.P.) |
CORRERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CRESCERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
CUOCERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DARE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,P.P.) |
DECIDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DEPRIMERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DIFENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DIPENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DIPINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DIRE |
(IND.pr.,fut.,im.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,IMP.,P.P.) |
DIRIGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DISCUTERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DISTRUGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DISTINGUERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DIVIDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
DOVERE |
(IND.pr.,fut.,CONG.pr.,COND.) |
EMERGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ESPELLERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ESPLODERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
EVADERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
FARE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,im.,CONG.pr.,im.,COND.,P.P.) |
FINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
FONDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
GIACERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
GIUNGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
GODERE |
(IND.fut.,COND.) |
INCIDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
INFRANGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
LEGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
METTERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
MORDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
MORIRE |
(P.P.) |
MUOVERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
NASCERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
NASCONDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
OFFRIRE |
(P.P.) |
PARERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,P.P.) |
PERCUOTERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PERDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PERSUADERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PIACERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.)) |
PIANGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PIOVERE |
(IND.p.re.) |
PORGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PORRE |
(IND.pr.,fut.,im.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,IMP.,P.P.) |
POSSEDERE |
(IND.pr.,CONG.pr.) |
POTERE |
(IND.pr.,fut.,CONG.pr.,COND.) |
PRENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PROTEGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
PUNGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
RADERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
REDIGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
REGGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
RENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
RIDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
RIMANERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,P.P.) |
RISPONDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ROMPERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SALIRE |
(IND.pr.,CONG.pr.) |
SAPERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,IMP.) |
SCEGLIERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
SCENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SCIOGLIERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
SCORGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SCRIVERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SCUOTERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SEDERE |
(IND.pr.,CONG.pr.,IMP.) |
SOFFRIRE |
(P.P.) |
SORGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SOSPENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SPARGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
SPEGNERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
SPINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
STARE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,im.,COND.,P.P.) |
STRINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
TACERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
TENDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
TENERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,IMP.,) |
TINGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
TOGLIERE |
(IND.pr.,p.re.,CONG.pr.,P.P.) |
TRARRE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,P.P.) |
UCCIDERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
UDIRE |
(IND.pr.,fut.,CONG.pr.,IMP.,COND.) |
UNGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
USCIRE |
(IND.pr.,CONG.pr.,IMP.) |
VALERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.,P.P.) |
VEDERE |
(IND.fut.,p.re.,COND.,P.P.) |
VENIRE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,IMP.,COND.) |
VINCERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
VIVERE |
(IND.fut.,p.re.,COND.,P.P.) |
VOLERE |
(IND.pr.,fut.,p.re.,CONG.pr.,COND.) |
VOLGERE |
(IND.p.re.,P.P.) |
ACCENDERE |
riaccendere |
ACCORGERE |
scorgere |
AFFLIGGERE |
infliggere |
ALLUDERE |
illudere |
ANNETTERE |
connettere sconnettere |
APPARIRE |
comparire scomparire trasparire ricomparire |
APPENDERE |
riappendere |
APRIRE |
riaprire |
ASSOLVERE |
dissolvere risolvere |
ASSUMERE |
riassumere presumere |
CADERE |
ricadere accadere decadere scadere |
CHIEDERE |
richiedere |
CHIUDERE |
richiudere racchiudere dischiudere rinchiudere socchiudere schiudere |
CINGERE |
recingere accingere |
COGLIERE |
raccogliere accogliere |
COMPIERE |
adempiere |
COMPRIMERE |
reprimere sopprimere |
CONCEDERE |
succedere retrocedere |
CONCLUDERE |
accludere includere escludere precludere |
CONDURRE |
addurre ridurre tradurre dedurre produrre introdurre sedurre |
CONOSCERE |
riconoscere disconoscere |
COPRIRE |
ricoprire scoprire riscoprire |
CORRERE |
rincorrere percorrere accorrere discorrere scorrere incorrere soccorrere trascorrere occorrere ricorrere |
CRESCERE |
rincrescere accrescere decrescere |
DECIDERE |
incidere circoncidere coincidere recidere |
DEPRIMERE |
comprimere esprimere imprimere opprimere sopprimere reprimere |
DIFENDERE |
offendere |
DIPENDERE |
sospendere vilipendere |
DIRE |
benedire maledire ridire disdire interdire indire contraddire predire |
DIRIGERE |
erigere |
DISCUTERE |
incutere |
DISTINGUERE |
contraddistinguere estinguere |
DIVIDERE |
condividere suddividere |
EMERGERE |
immergere riemergere detergere aspergere sommergere |
ESIGERE |
transigere |
EVADERE |
invadere pervadere |
FARE |
rifare disfare contraffare strafare stupefare soddisfare |
FONDERE |
diffondere confondere infondere rifondere |
GIACERE |
soggiacere |
GIUNGERE |
ingiungere congiungere raggiungere aggiungere |
LEGGERE |
eleggere rieleggere rileggere |
METTERE |
ammettere commettere compromettere dimettere permettere promettere rimettere scommettere trasmettere smettere sottomettere |
MORDERE |
rimordere |
MUOVERE |
commuovere promuovere rimuovere smuovere |
NASCERE |
rinascere |
PERCUOTERE |
ripercuotere |
PERDERE |
disperdere |
PERSUADERE |
dissuadere |
PIACERE |
compiacere dispiacere spiacere |
PIANGERE |
compiangere rimpiangere |
PORGERE |
sporgere |
PORRE |
anteporre comporre contrapporre deporre indisporre disporre esporre
frapporre imporre opporre |
PRENDERE |
apprendere comprendere imprendere intraprendere riprendere sorprendere rapprendere |
PUNGERE |
trapungere espungere |
REGGERE |
sorreggere |
RENDERE |
arrendere |
RIDERE |
arridere deridere irridere sorridere |
RISPONDERE |
corrispondere |
ROMPERE |
corrompere interrompere prorompere irrompere |
SALIRE |
assalire risalire |
SAPERE |
risapere |
SCEGLIERE |
prescegliere |
SCENDERE |
accondiscendere ascendere discendere trascendere |
SCIOGLIERE |
prosciogliere disciogliere |
SCUOTERE |
riscuotere |
SCRIVERE |
circoscrivere descrivere iscrivere prescrivere proscrivere sottoscrivere trascrivere |
SEDERE |
soprassedere |
SORGERE |
risorgere insorgere |
SPARGERE |
cospargere |
SPINGERE |
respingere |
STARE |
soprastare sottostare |
STRINGERE |
astringere costringere restringere |
TENDERE |
attendere contendere distendere estendere fraintendere intendere pretendere sovrintendere sottintendere stendere |
TENERE |
appartenere contenere intrattenere mantenere ottenere ritenere sostenere trattenere astenere |
TINGERE |
attingere intingere |
TRARRE |
astrarre attrarre contrarre detrarre distrarre estrarre protrarre ritrarre sottrarre |
VALERE |
equivalere prevalere |
VENIRE |
avvenire convenire divenire intervenire pervenire provenire rinvenire svenire |
VEDERE |
intravedere prevedere provvedere rivedere |
VINCERE |
avvincere convincere rivincere stravincere |
VIVERE |
convivere rivivere sopravvivere |
VOLGERE |
avvolgere capovolgere coinvolgere rivolgere sconvolgere svolgere travolgere |